... perché, nonostante tutto ciò che è stato ed ha fatto, resta un santo discreto e nascosto, poco conosciuto. E' doveroso, all'inizio di questo nuovo millennio riproporre S. Domenico, la sua personalità, il suo spirito, la sua intuizione carismatica, che sono di estrema attualità.
La Chiesa italiana, in questo primo decennio del nuovo secolo, è chiamata a "ripartire da Cristo" e - per questo - tutti siamo fortemente sollecitati a divenire "contemplatori del volto di Cristo", per poter "comunicare il Vangelo in un mondo che cambia".
Le urgenti necessità della Chiesa, presenti nel secolo in cui visse Domenico, che gli offrirono l'occasione propizia per realizzare la sua vocazione di fondatore dell'Ordine dei Predicatori...sono ancora oggi presenti e rendono valido ed attuale il suo carisma.
Un forte temperamento spagnolo, austero e tenero; uomo dal cuore generoso; compassionevole e realista; buon organizzatore; equilibrato; rivoluzionario e fedele alla Chiesa; capace di dare risposte nuove ai nuovi bisogni della Chiesa; uomo di studio continuo e di preghiera intensa;uomo che non ha abbandonato nulla del suo ideale di studio, preghiera e meditazione della Sacra Scrittura; uomo divorato dal desiderio di annunciare il Vangelo a tutti gli uomini; geniale, perché uomo di Dio e servitore della Parola.